L’attesissima stracittadina tra Città di Messina e Messina si conclude a reti bianche, con gli uomini di Catalano che perdono due punti dal Cosenza, vittorioso per 2-1 sul campo difficilissimo del Ribera, andando adesso a +4. Un buon punto per il Messina in ottica “primo posto”, un buon punto per il Città, in ottica “play off”.
Una partita con poche emozioni, ma quelle poche che ci sono state sono targate Città di Messina. Gli uomini di Rando sono stati i più pericolosi per tutta la durata del match, con Di Salvia, portiere del Città, che non ha avuto neanche bisogno di far la doccia e di pulire i guanti a fine partita. Costretto agli straordinari invece un immenso Lagomarsini, decisamente il miglior portiere del torneo.
Al 36esimo minuto clamorosa palla gol per il Città: contropiede degli uomini di Rando con Citro che supera Lagomarsini, ma a porta vuota l’attaccante calcia alto, con i tifosi del Città di Messina increduli, con l’urlo strozzato in gola. E’ un vero e proprio miracolo calcistico invece quello che compie Lagomarsini a 30 minuti dal termine quando respinge sulla linea un colpo di testa di Saraniti, con i tifosi del Città pronti a gridare al gol. Qualche dubbio sull’azione, ma sembra che il pallone non abbia superato interamente la linea di porta. All’80esimo clamorosa possibilità per il Città di Messina, con un crosso di Viscuso che finisce sul palo.
Lo spettacolo più bello è comunque sugli spalti. Una curva sud tutta giallorossa, così piena come non si vedeva dall’anno della storica promozione in A (o dall’ultimo anno di serie A, considerando le gare del San Filippo). Tanta ironia e tanti slogan ironici da parte dei tifosi del Messina, ma fortunatamente tutto con il massimo fair play, facendo dimenticare lo spettacolo indegno della gara di Coppa Italia.
La Serie D adesso si ferma per due settimane, a causa dell’impegno della Rappresentativa di Serie D (nessun “messinese” convocato) nel Torneo di Viareggio. Il 17 febbraio il Messina ospiterà il Comprensorio Montalto, mentre il Città, di scena a Cosenza, potrebbe fare un “favore” agli uomini di Rando.