Sale a cinque il numero di candidati alla corsa al Rettorato. Per il post-Tomasello erano già ufficiali le candidature di Vita, Navarra, Cupaiolo e Tassone Romano, mentre nelle ultime ore ha ufficializzato la sua candidatura anche Adriana Ferlazzo, docente di Fisiologia veterinaria. L’ufficializzazione arriva ancora una volta tramite una lettera “alle Colleghe e ai Colleghi Docenti, alle Colleghe e ai Colleghi impegnati nell’alta formazione e nella ricerca,
ai Dirigenti e al Personale Tecnico-Amministrativo, alle Studentesse e agli Studenti dell’Università di Messina”.
Non perde tempo Adriana Ferlazzo, la quale nella lettera comunica immediatamente alcuni punti primari del suo programma: ” oltre l’efficienza finanziaria, obiettivi primari indifferibili, sono l’efficienza dei servizi per gli Studenti e dell’organizzazione amministrativa, l’accreditamento dei corsi e l’efficacia dei percorsi formativi, il reclutamento e il riequilibrio dell’organico, il sostegno alla ricerca, all’innovazione tecnologica e all’internazionalizzazione, l’eccellenza universitaria e clinico-assistenziale”.
La quinta candidata, in conclusione della sua lettera, si dice anche pronta “a raccogliere tutti gli specifici contributi che vorrete offrirmi”.
Resta da capire se i candidati definitivi saranno i cinque già annunciati o se ne arriverà anche un sesto. In quel caso, come per le prossime elezioni politiche, potrebbe nascere il problema del confronto diretto tra tutti i candidati. Chi potrebbe essere il Berlusconi di turno che rifiuta il confronto per l’alto numero di presenti? (SIMONE INTELISANO)