Si chiama Francesco La Rocca, 54 anni ed originario di Milazzo, l’uomo arrestato ieri nel quartiere Sant’Andrea di Barcellona; per gli inquirenti si è trattato della conclusione di un’indagine iniziata lo scorso 17 Gennaio quando un uomo si presentò in commissariato denunciando un tentativo di estorsione per l’ammontare di 2500 €. Quest’ultimo, un commerciante appena entrato in possesso di una modesta somma di denaro per la vendita di un terreno, il giorno prima si era visto recapitare a casa una lettera minatoria nella quale gli si intimava la consegna del denaro dietro minaccia di ritorsioni.
Invece di cedere, la vittima si è immediatamente recata presso la locale sede della polizia che, iniziando ad indagare, lo ha convinto a seguire determinate indicazioni. Principale obiettivo delle forze dell’ordine è stato da subito quello di far uscire allo scoperto l’estorsore che, in effetti, non ricevendo risposta, ha esercitato nuove pressioni abbassando addirittura le proprie pretese: “soltanto” 1500 €.
Ciò che colpisce di più in questa faccenda è che La Rocca, incensurato, al secondo tentativo si è finto un intermediario della Mafia; la polizia ha aperto una ulteriore indagine ma al momento non ha trovato nessun riscontro a riguardo. Quanto alla trappola, è scattata ieri dopo il lavoro di una settimana: La Rocca e la sua vittima si sono incontrati nel quartiere Sant’Andrea, poco adatto ad una fuga rocambolesca, per lo scambio della busta contenente soltanto alcune vere banconote ed il resto carta straccia dello stesso formato.
Non appena il cinquantaquattrenne si è allontanato, i poliziotti lo hanno accerchiato cogliendolo in flagrante con ancora la finta refurtiva in mano e l’impossibilità di negare il crimine. Adesso per l’uomo si prospetta un processo che lo vedrà difeso da un legale d’ufficio appena nominato, l’Avv. Giuseppina Rito, mentre il procedimento è passato nelle mani del Sostituto Procuratore Fabio Sozio che ha intanto richiesto i domiciliari. (CAR.ME.)