E’ accusato di peculato l’ex commissario liquidatore dell’Ato 3, arrestato e posto ai domiciliari dalla polizia nella tarda sera di ieri 21 gennaio. Il provvedimento cautelare è stato firmato dal Gip Salvatore Mastroeni su richiesta del sostituto procuratore Liliana Todaro.
A Ruggeri viene contestata la legittimità della maxiliquidazione: prima di dimettersi, lo scorso 5 settembre, infatti, firmò – nonostante la rinuncia, nel 2010, al compenso perché contemporaneamente capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Buzzanca (Pdl) – il bonifico della sua liquidazione: 136 mila euro. Il Gip ha ordinato così anche il sequestro preventivo del suo conto corrente, fino a un importo massimo di 110 mila euro, somma che però gli agenti della polizia giudiziaria non avrebbero trovato depositata in banca.