Il personale della mensa universitaria è in sciopero da ieri a Messina. La protesta, indetta dalle organizzazioni provinciali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs contro l’avvio da parte dell’azienda delle procedure di licenziamento per riduzione dei pasti forniti, proseguirà ad oltranza fino a giovedì prossimo, 10 gennaio, quando le parti dovrebbero incontrarsi per cercare una soluzione alternativa ai licenziamenti. Nei giorni scorsi La Cascina, la ditta che da un anno gestisce il servizio di mensa universitaria a Messina, ha comunicato che in seguito a un calo nel numero di pasti preparati intende ridurre di 9 unità il personale addetto.
Oggi sono 29 gli addetti al servizio che preparano e distribuiscono i pasti nelle 4 mense universitarie di Messina – Papardo; Policlinico; Annunziata; Casa dello studente- , operando in turni 7 giorni su 7. A differenza delle altre , la mensa centrale della Casa dello studente è infatti aperta anche la domenica. Sindacati e lavoratori chiedono all’azienda di individuare soluzioni alternative al licenziamento e hanno deciso di proseguire ad oltranza nella protesta fino all’incontro di giovedì prossimo e anche domani mattina saranno davanti alla sede della Mensa centrale presso la Casa dello studente a manifestare. Intanto i lavoratori si scusano con gli studenti per il disservizio e i disagi di questi giorni ma sono altresì sicuri che i giovani utenti comprendono le gravi motivazioni alla base della loro protesta.