Non si è fatta attendere la risposta del Presidente dell’Autorità Portuale Antonino De Simone che in una lettera datata 19 dicembre 2012, rivolta a Saro Visicaro del Comitato La Nostra Città, ha analizzato la questione relativa alla destinazione dei 60 mila metri quadri della Fiera di Messina.
Un documento importante, in cui De Simone chiarisce la sua totale autonomia decisionale, rispetto a qualsiasi preconcetto, e manifesta una chiara adesione all’iniziativa dei ragazzi che ha, tra l’altro, incontrato di persona all’Ente Fiera, sottolineando di aver trovato una città “assopita” che vede in questa azione un risveglio partecipativo.
Pubblichiamo per intero la lettera, vista l’importanza del contenuto anche rispetto alle prospettive future e al ruolo dell’Autorità Portuale, delle Istituzioni e della cittadinanza, chiamati a dare un contributo al tavolo permanente programmato ad inizio anno dal Prefetto Trotta.
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“Leggo con profondo interesse la sua cortese missiva di pari oggetto – scrive De Simone –
Sin dai primi giorni di questo insediamento al vertice di quest’Autorità, ho posto particolare attenzione all’area del quartiere fieristico, spendendomi, tra l’altro, affinchè – superando tutte le difficoltà del caso, non ultime immani criticità di safety e di security – venisse svolta, anche per l’estate 2012, la Fiera Campionaria di Messina, che, ancorchè da “straniero”, ho compreso costituire un importante e pressoché irrinunciabile tradizione per la cittadinanza messinese.
Appresa soltanto in novembre la notizia dell’avvenuto scioglimento dell’Ente Fiera di Messina, in sede istituzionale di Comitato Portuale – ove siedono per legge tra gli altri, il Comandante del Porto di Messina ed i rappresentanti della Regione Siciliana, del Comune di Messina e della Provincia Regionale di Messina – è sorta l’idea di predisporre un bando di gara internazionale per assicurare la migliore e più completa utilizzazione dell’area del quartiere fieristico nell’esclusivo interesse della cittadinanza.
E’ stata a tal proposito istituita una sottocommissione di studio in seno al Comitato Portuale, con il compito di proporre possibili linee guida del predisponendo bando pubblico.
La mia iniziativa, lungi dal voler adottare autoritativamente orientamenti o posizioni di sorta – men che mai in forma precostituita, o delegando a chicchessia poteri decisionali che implicano un ben più ampio livello di rappresentatività democratica – assumeva ed assume, anche e soprattutto, il significato di una costruttiva “provocazione” nei confronti della Città, che, sin dal mio insediamento, ho trovato a mio avviso piuttosto “assopita” ed inerte rispetto a situazioni ataviche e scelte esiziali per il suo futuro.
Non ha potuto pertanto che farmi immenso piacere vedere numerosi giovani manifestare le loro proposte sul Teatro in Fiera.
Una volta ultimato il lavoro della sottocommissione, è mia ferma intenzione – da sempre ed inderogabilmente – aprire il confronto con tutta la cittadinanza messinese (persone fisiche, comitati, associazioni, ordini professionali, ecc), interessata a fornire un contributo di idee per il migliore utilizzo dell’area fieristica.
Non a caso, l’argomento era già stato da me affrontato in Prefettura su convocazione del Prefetto, con le Organizzazioni Sindacali, ed anche in quel tavolo non mancherò di tornare – ospite di S.E. il Prefetto – a riferire sulle proposte che mi saranno fornite dalla cennata sottocommissione.
Alla luce delle superiori considerazioni, è ovviamente pleonastico rispondere alle domande poste nella nota in oggetto: Infatti non è, in atto, previsto alcun cambiamento di destinazione d’uso, né nuovi insediamenti nell’area, atteso che non è stato ancora definito alcun bando; il Comune di Messina partecipa alla su citata sottocommissione e , comunque, ha condiviso adottandolo il Piano Regolatore del Porto, che non è stato ancora approvato.
E’ opportuno infine informarla che in data 15 novembre 2012 – quindi in tempi non sospetti – ho firmato il contratto per la realizzazione dei carotaggi, fermi da tempo e che rappresentano il presupposto affinchè, in relazione alla ristrutturazione del Teatro in Fiera, si passi dalla fase progettuale alla fase operativa. Già domani queste operazioni dovrebbero avere inizio.
S.E. il Prefetto di Messina, già investito, anche per quanto sopra, della problematica, ha indetto un incontro per l’inizio del nuovo anno, finalizzato proprio alla costituzione di un tavolo permanente di discussione della problematica del quartiere fieristico con tutti i soggetti rappresentativi della cittadinanza”.
la foto del Teatro Occupato è di Lorenzo Stretto