L’occupazione continua. Questo è il risultato dell’assemblea cittadina svoltasi alle 17 di domenica pomeriggio che ha visto la partecipazione di almeno un centinaio di persone. L’impegno è quello di voler dare un segnale forte alla città e alle istituzioni affinché ci si riappropri di luoghi che da troppo tempo sono stati negati alla cittadinanza. Si è parlato per più di due ore nel padiglione 7A della fiera e alcuni degli interventi hanno fatto riferimento a esperienze simili accadute in altre città, altri sono stati dei veri e propri appelli all’impegno di tutti in prima persona. Il clima era sereno, di dibattito cittadino, finalizzato alla ricerca di una linea da seguire per far sì che il messaggio arrivi in maniera chiara e forte alla maggior parte dei messinesi. Questione centrale è certamente l’agibilità della struttura: si aspetta il parere di alcuni esperti che domenica mattina hanno effettuato un sopralluogo.
Prima di riunirsi in assemblea i ragazzi del movimento hanno accompagnato i cittadini in una visita guidata al teatro occupato. Divisi in gruppi di venti persone, i visitatori venivano accompagnati sul palco nella totale oscurità: lì hanno ascoltato un monologo recitato da Angelo Campolo e un dialogo interpretato da Monia Alfieri e Manuela Boncaldo della compagnia Il castello di Sancho Panza. Terminata la performance sono state accese le luci sulla platea e tutti hanno potuto ammirare lo stato in cui versa la struttura.
(FABIO BRUNO)