Tocca a una compagnia internazionale, famosa in tutto il mondo, il compito di riportare la danza moderna al Vittorio Emanuele: la Martha Graham Dance Company di New York sarà di scena con un programma antologico venerdì 14 e sabato 15 dicembre. Le repliche si svolgeranno in due giorni anziché nei tre originariamente previsti con i seguenti orari: venerdì ore 21 (abbonati turno A), sabato ore 17 (turno C) e ore 21,30 (turno B).
La Martha GrahamDance Company, che abbiamo già visto impegnata a Messina nella coproduzione di prosa “Cercando Picasso” con Giorgio Albertazzi, è leader nello sviluppo della danza contemporanea fin dalla sua fondazione nel 1926. Ispirata dalla visione espansiva della sua pionieristica fondatrice, la compagnia ha ampliato il vocabolario della danza contemporanea, con capolavori come “Appalachian Spring”, “Lamentation”, e “Chronicle”, radicata in contesti sociali, politici, psicologici e sessuali.
Lavorando sempre su un terreno fertile per la sperimentazione, la Martha Graham Dance Company, è stata una risorsa assoluta nel coltivare molti dei principali coreografi e ballerini del ventesimo e ventunesimo secolo. L’innovativa tecnica Graham e il suo stile inconfondibile hanno guadagnato il plauso del pubblico in più di 50 Paesi in tutto il Nord e Sud America, Europa, Africa, Asia e Medio Oriente.
Oggi, la compagnia, di cui Janet Eilber è direttore artistico e LaRue Allen direttore esecutivo, continua a promuovere lo spirito dell’ingegno della sua fondatrice: mette in scena i classici della Graham, dei suoi contemporanei e dei loro successori, ma anche opere di recente produzione. La compagnia sta attivamente lavorando per creare nuove piattaforme per la danza contemporanea e molteplici punti di accesso per il pubblico.
Il programma dei tre spettacoli di Messina si aprirà con “Diversion of Angels”, una delle coreografie originali della Graham, che ha debuttato nel 1948. Musica di Norman Dello Joio. Martha Graham lo ha descritto come i tre aspetti dell’amore: la coppia in bianco rappresenta l’amore maturo in perfetta armonia; la coppia in rosso personifica l’amore erotico; e la coppia in giallo l’amore adolescenziale. La coreografia non segue una storia, l’azione prende vita in un giardino immaginario che l’amore stesso crea. Seguirà “Lamentation Variations”, un balletto concepito da Janet Eilber e poi sviluppato da vari coreografi su musiche di Chopin, Savage, Mahler e Ravel. Questa coreografia è stata creata nel 2007 per commemorare l’anniversario dell’Undici Settembre ed è basata su un filmato degli inizi degli anni ‘30 in cui Martha Graham danzava con movimenti allora nuovi, e adesso divenuti iconici, il solo “Lamentation”. I coreografi sono stati invitati a creare, ispirati dal filmato della Graham, variazioni nuove per gli attuali danzatori della compagnia.
La seconda parte del programma sarà dedicata a una delle coreografie più note di Martha Graham, “Chronicle” (musica di Wallingford Riegger), che debuttò nel 1936. È divisa in tre parti: “Spectre-1914”, “Steps in the Street” e “Prelude to Action”. “Chronicle”non tenta di mostrare le realtà del conflitto; piuttosto lo fa evocando immagini di guerra, anteposte al suo fatale inizio, descrive la devastazione dell’anima che lascia lungo il suo cammino, e suggerisce una risposta.
Saranno in scena i danzatori Tadej Brdnik, Katherine Crockett, Jennifer De Palo, Maurizio Nardi, Miki Orihara, Blakeley White-McGuire, Lloyd Knight, Mariya Dashkina Maddux, Ben Schultz, Xiaochuan Xie, PeiJu Chien-Pott, Lauren Newman, Natasha Diamond-Walker, Iris Florentiny, Fanny Gombert, Abdiel Jacobsen, Nefertiti Thomas, Lloyd Mayor, Lucy Postell, Ying Xin.
TEATRO VITTORIO EMANUELE
Venerdì 14 dicembre ore 21, Sabato 15 dicembre ore 17
Prezzi: platea 30 euro (ridotto 20), prima galleria 18 euro (15)