Leggendo il titolo vi chiederete cosa c’entri la storia, è presto detto. Cinque anni durò negli anni ‘90 l‘inferno nei dilettanti per la nostra città: tanta acqua passò sotto i ponti dalle prime uscite dell’ infausta As Messina a quel gol di Pannitteri contro il Rende, che nell’aprile del 1998 riportò il Football Club Messina Peloro nel calcio che conta. Ebbene, considerando la stagione in corso, siamo giunti al quinto anno del nuovo soggiorno negli inferi toccato in sorte al calcio cittadino, dopo il paradiso della promozione in Serie A e l’inopinata ridiscesa nell’Ade dovuta alla cancellazione dalla mappa del calcio professionistico del Messina targato Franza. Casualità? Con l’Acr Messina che guarda tutti dall’alto nel girone I della Serie D e ripensando alla teoria del grande Giambattista Vico sui corsi e ricorsi storici, verrebbe da rispondere di no, facendo i debiti scongiuri del caso.
Dopo l’importantissimo successo di domenica contro il Savoia, riprenderà nel pomeriggio, con un volto nuovo in più, la preparazione della capolista in vista dell’affascinante sfida di domenica prossima, quando i giallorossi renderanno visita a quel Nuovo Cosenza -secondo in classifica a tre lunghezze- indicato da tutti gli addetti ai lavori come principale competitor per l’approdo nel purgatorio della Lega Pro. A partire dall’allenamento odierno, infatti, mister Catalano avrà una freccia in più al proprio arco dato che poco prima delle 15, con un comunicato sul sito della società, è arrivata l’ufficialità dell’acquisto di Giuseppe Savanarola, trequartista col vizio del gol, prelevato dal Comprensorio Normanno di Paternò per colmare nel migliore dei modi la falla venutasi a creare nell’organico peloritano in seguito alla rescissione dell’honduregno Leon. Il ventiseienne, vice capocannoniere del campionato in corso con ben 9 reti, verrà presentato alla stampa domani mattina alle 11.30 al San Filippo e sarà già arruolabile per l’attesissimo match del San Vito.
Lo Monaco e Ferrigno, che avevano annunciato al massimo uno o due innesti in occasione del mercato di riparazione, battono dunque il primo colpo rinforzando il reparto offensivo che, potendo già contare sui vari Corona, Cocuzza, Croce, Parachì e Ferreira, sembra adesso davvero ottimamente assortito. (JODY COLLETTI)