Doccia fredda per coloro che hanno superato le prove del TFA (Tirocinio Formativo Attivo), ai quali sono stati chiesti 2.600 euro in rata unica da pagare entro il 20 dicembre. La segnalazione arriva sulla pagina Facebook “L’Universitario Messinese”, dove una ragazza cerca di creare un’area di protesta per ottenere la rateizzazione di quei 2.600, che già sapevano di dover pagare prima dell’iscrizione, ma prevedendo almeno una divisione in rate come avviene nel pagamento del conguaglio universitario.
Il TFA prevede un tirocinio presso una scuola, e delle lezioni da seguire.
In un momento di crisi come questo, c’è chi teme di non potersi iscrivere al TFA per l’impossibilità di poter pagare immediatamente questa grande somma, dopo aver pagato già 100 euro per ogni test d’ammissione (se ne potevano fare fino a 6 per diversi tipi d’insegnamento, per un potenziale totale di 600 euro dunque). Inoltre il Ministero richiede anche una certificazione di conoscenza della lingua inglese di livello B2, la quale ha anche un prezzo da aggiungere alle altre tasse da pagare per l’accesso al TFA.
Un somma che dunque supera i 3.000 euro, tutto ciò non per un posto di lavoro sicuro, ma per ottenere l’abilitazione all’insegnamento senza alcuna certezza del futuro. (SIMONE INTELISANO)