Dieci presenti su undici. I neoeletti all’assemblea regionale hanno varcato la soglia di Palazzo Zanca, per incontrare il commissario straordinario Luigi Croce ed affrontare, intanto a parole, la grave crisi economico finanziaria che investe la città. Molti di loro, a dire il vero, quel Palazzo lo conoscono a menadito, alcuni per averlo già amministrato altri per averne responsabilità. Oggi però è come se si pretendesse un colpo di spugna, ricorrendo alla sana pratica di spostare l’attenzione verso il futuro possibile, la deputazione regionale di Messina, al termine dell’incontro a palazzo Zanca con il commissario straordinario Luigi Croce, ha preso atto delle preoccupazioni da lui rassegnate, sulla grave crisi economico finanziaria in cui versa il Comune di Messina.
Presenti Bernadette Felice Grasso (Grande Sud), Nino Germanà (Pdl), Valentina Zafarana (Movimento cinque stelle), Marcello Greco (Crocetta presidente), Santi Formica (Pdl), Giuseppe Picciolo (Mpa-Pds), Franco Rinaldi, Pippo Laccoto e Filippo Panarello (Partito democratico), e Giovanni Ardizzone, (Udc); (ndr. Pippo Currenti (Musumeci presidente), assente per malattia), che hanno concordato di chiedere un urgente incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, al fine di individuare le misure necessarie ad evitare il dissesto che avrebbe conseguenze disastrose sull’intera comunità messinese. Proprio per questa esigenza del problema sarà investito anche il Governo nazionale.
Nel corso dell’incontro è stato firmato un documento con il quale si chiede a Crocetta di recarsi a Roma e spiegare al Governo nazionale che per risanare le nostre casse servono 50 milioni di euro.
E mentre sono allo studio quelle misure correttive da inviare alla Corte dei Conti entro l’8 dicembre, ricordiamo che il bilancio dovrà essere approvato entro il 31 dicembre.
Un bilancio di previsione di cui si è discusso nell’apposita commissione consiliare presieduta dal consigliere Giuseppe Melazzo, dove è stata anche vagliata l’ipotesi di giungere alla dichiarazione di dissesto. Sulla questione si registra anche una interrogazione urgente da parte del consigliere Ivano Cantello che ha ribadito come nel corso delle ultime sedute sono emersi dati e notizie discordanti sulla situazione finanziaria e gestionale del Comune, e che ha chiesto al Commissario Croce di sottoporre urgentemente all’esame del consiglio comunale le misure correttive che intende intraprendere.
