I Renziani di Messina ripartono dal sistema della formazione. E’ questa la priorità di Francesco Paolo Quero, Alessandro Russo, Filippo Cangemi, Giacomo D’Arrigo, Guglielmo Sidoti e Gabriele Lo Re, impegnati in una conferenza a Palazzo Zanca, i quali hanno indirettamente espresso la loro ostilità verso Francantonio Genovese, implicato nelle note vicende insieme all’ex assessore Mario Centorrino, oltre a Capone & co. dopo le recenti notizie.
La seconda priorità dei Renziani è quella dello scioglimento della società Stretto di Messina, la quale secondo i giovani del Pd ha avuto come unico ruolo, quello di “divorare denaro pubblico”.
Più di un miliardo di euro, quei soldi che dovevano diventare fondi Fintecna, potrebbero essere utilizzati, secondi i Renziani, nelle infrastrutture della Sicilia e soprattutto nella messa in sicurezza del territorio. “Questi sono gli unici obiettivi della buona politica della spesa pubblica”.
Sono soprattutto giovani quelli che in questi giorni stanno aderendo al comitato messinese “Adesso, per Matteo Renzi”. La voglia di cambiare ed il volto giovane di Renzi, a quanto pare, sta convincendo molti messinesi.
Per votare alle prossime Primarie del Pd il 25 novembre (con eventuale ballottaggio il 2 dicembre), è necassario registrarsi prima nelle segreterie dei partiti e nei banchetti che da giovedì 14 saranno allestiti a Piazza Cairoli, per quanto riguarda Messina, ed in altre località della provincia. Al momento del voto, bisogna donare un minimo di 2 euro. (S.I.)