E’ una voce fuori dal coro quella di Ivano Cantello, consigliere comunale di Mpa, il quale sembra essere l’unico favorevole alla dichiarazione di “dissesto” per la città di Messina. Anzi, la sua richiesta è quella di iniziare immediatamente le procedure di dissesto. Già ad inizio 2012 il consigliere comunale, dopo aver richiesto una relazione sulle condizioni economiche i Messina, aveva chiesto la valutazione della dichiarazione di dissesto, senza che la proposta venisse presa sul serio. Ma la sua proposta è stata bocciata anche dagli altri consiglieri, dopo che la Corte dei Conti ha bocciato le proposte che la Giunta Buzzanca aveva ideato per evitare il dissesto.
Per Ivano Cantello il dissesto è ormai l’unica soluzione per il Comune di Messina, non voluta, secondo quello che dice il consigliere di Mpa, “da chi aspetta gennaio per dichiarare il dissesto, ossia quando passerebbe il quinto anno della Giunta Buzzanca, che non sarebbe più corresponsabile”.
Cosa comporterebbe il contrario? Se il dissesto venisse dichiarato prima della scadenza del mandato della precedente amministrazione, chi ha fatto parte della Giunta corresponsabile di dissesto, per legge, non potrebbe ricandidarsi alle prossime elezioni.
Il commissario straordinario Luigi Croce ha dichiarato ieri che chiederà aiuti al neo governatore della Regione, Rosario Crocetta. Messina ha 30 giorni di tempo per presentare alla Corte dei Conti un prospetto con le misure economiche che possano servire ad evitare il dissesto. (SIMONE INTELISANO)