Diminuisce il rischio di “dissesto” per il Comune di Messina, grazie alla possibilità di poter accedere, grazie al decreto “salva enti”, al fondo di rotazione derivante dal Governo. A Messina potrebbero arrivare circa 50 milioni di euro.
Ciò non vuol dire che la crisi per Messina sia vicina la termine, anzi. Tanto il lavoro ancora da fare per il Luigi Croce, ma l’incontro dello stesso commissario insieme al ragioniere Ferdinando Coglitore alla sezione di controllo della Corte dei Conti è stato altamente positivo. Approvato infatti dal commissario ad acta regionale il conto consuntivo 2011. Inoltre una sentenza del Tar di Catania sospende l’efficacia del decreto ministeriale del 26/07/2012, il quale accertava lo sforamento del Patto di stabilità da parte del Comune e comminata una sanzione di 7 milioni di euro.
E poi c’è il suddetto decreto “salva enti”, grazie al quale il Comune torna a respirare ed a sperare.