Si insedia ufficialmente oggi, lunedì 5 novembre, il nuovo prefetto di Messina. Stefano Trotta, originario di Cosenza, arriva dalla prefettura di Campobasso. Subentrerà a Francesco Alecci nominato prefetto dell’Aquila.
A Messina non troverà una situazione facile: a partire dalle vertenze delle società partecipate del Comune, a quelle del settore privato. Emergenza spazzatura, trasporto pubblico in tilt, il Comune con le casse al verde e migliaia di lavoratori senza lavoro o con il rischio incombente di perderlo: un nuovo Prefetto per vecchi problemi, che il suo predecessore non ha certo potuto risolvere, salvo ribadire, a fine mandato, di lasciare una città avvizzita e stretta nella morsa di una cattiva amministrazione.
Trotta. Sembra già un monito, un dovere preciso, un imperativo per segnare il passo in una città che si prepara a nuove sfide politiche e sociali, e che ha bisogno di cambiare passo.
Il nuovo prefetto di Messina ha 59 anni e alle spalle un lunga carriera iniziata nel 1979. Nel 2008 è stato nominato prefetto a Trapani dove è stato anche presidente della commissione istituita per fronteggiare l’emergenza nel territorio dell’Isola di Pantelleria. Il 22 luglio 2010 è stato nominato dal Consiglio dei Ministri Prefetto di Campobasso. “Lascio questa Provincia – ha detto il prefetto salutando le istituzioni molisane – con sentimenti di viva riconoscenza per l’arricchimento anche umano che ho ricevuto formulando i migliori auspici per un futuro di progresso e di serenità”.
