TRASPORTI SULLO STRETTO: A RISCHIO LA METROMARE, LA DENUNCIA DELL’ORSA

 

Oltre 5000 pendolari rischiano di rimanere “isolati”.  Si avvicina infatti la scadenza  (il prossimo 30 giugno) della concessione del servizio veloce di aliscafi sullo Stretto,  svolto da Metromare tra Messina e Reggio Calabria. Il pericolo, denunciato dal sindacato autonomo Orsa, è che in assenza di risorse dallo Stato il servizio tra le due sponde è destinato ad interrompersi .

 “E’ paradossale – commentano i sindacalisti Mariano Massaro, Michele Barresi e Antonino D’Orazio – che uno dei pochi servizi di trasporto pubblico ancora funzionanti in questa città rischi di fermarsi per mancanza di risorse nell’indifferenza della classe dirigente cittadina e regionale”. “Da tempo al contrario sollecitiamo – proseguono – l’aumento e la rimodulazione delle corse secondo le necessità di un’utenza sempre crescente e per favorire l’utilizzo ai cittadini messinesi dell’aeroporto di Reggio Calabria.

Si tratterebbe di una sciagura anche dal lato occupazionale visto che il servizio gestito dal Rfi e Ustica Lines impiega oltre 60 unità tra marittimi stabili e precari ed ha visto creare recentemente nell’indotto del consorzio Metromare, nei settori commerciale, approvvigionamento e pulizie, nuova occupazione oggi a rischio”.

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