Scrutini ancora in corso, ma i numeri permettono di anticipare quali potrebbero essere i “nuovi” eletti messinesi all’Ars. Se confermati, comunque, non mancherebbero le sorprese: fra tutte la sconfitta di Fli, con Briguglio che nelle ultime settimane ha registrato l’abbandono da parte dei “suoi” giovani e la sconfitta personale di Buzzanca, rimasto fuori dall’Ars. Anche la lista Fava, nonostante la presenza di candidati forti come Gino Sturniolo che avrebbe dovuto raccogliere il voto dei no-pontisti e Maurizio Marchetti sostenuto dalla quasi totalità degli esponenti della cultura e dell’arte, non ha ottenuto alcun seggio.
Fondamentale quanto accaduto in provincia: nonostante le ottime “performance” cittadine di alcuni candidati, i voti di intere comunità decideranno su chi “conquisterà” la poltrona di deputato regionale. Così resta fuori Elvira Amata, superata dal collega di partito Giuseppe Sciotto di Galati Mamertino: un distacco incolmabile per l’ex assessore dell’amministrazione Buzzanca in corsa con Grande Sud a cui è stato attribuito un seggio.
Ma ecco quali sarebbero gli eletti, in base alla distribuzione dei seggi che spettano alla provincia di Messina: Santi Formica e Nino Germanà (PDL), Valentina Zafarana (M5S), Carmelo Currenti (Nello Musumeci Presidente), Giuseppe Picciolo (MPA), Franco Rinaldi, Laccoto e Barbalace (PD) che superano nelle preferenze l’uscente Filippo Panarello, Giovanni Ardizzone ed Enrico Bivona (UDC) che lasciano indietro Pio Amadeo.
