Giornata storta per il Città di Messina, uscito sconfitto dal confronto con l’Acireale e costretto ad interrompere la brillante serie di tre vittorie consecutive. La gara si decide nella fase finale del primo tempo, quando i padroni di casa riescono ad andare in rete prima con Cortese e successivamente con Ancione. Il gol di Assenzio arriva troppo tardi e non basta per evitare il ko.
LA CRONACA – Rando deve rincunciare all’infortunato Cordima e lancia Dombrovoschi dal primo minuto al centro della difesa; in mezzo al campo tornano titolari Giardina e Giannuzzi, quest’ultimo al rientro dopo la squalifica. Nel 4-3-3 proposto dal tecnico messinese trovano spazio Taranto in porta, Cappello, Dombrovoschi, Frassica e Mondello in difesa, Giannuzzi, Giardina e Assenzio a centrocampo e il tridente Citro – Saraniti – Tiscione in avanti.
Avvio di gara lento anche per via delle condizioni non ottimali del terreno di gioco e per il fastidioso vento, fattori che condizioneranno l’intera gara. Il primo tentativo è dei padroni di casa: al 9′ gran destro da fuori di Tedesco e palla alta di poco. Il Città di Messina si fa vivo per la prima volta in area avversaria al 13′: sulla punizione laterale di Giardina, Assenzio viene anticipato un attimo prima di battere a rete. Sul corner che segue, Saraniti va giù a contatto con un avversario e reclama invano la concessione del penalty. Al 15′ Tiscione cerca la porta su calcio da fermo: il suo destro finisce oltre la traversa. Su punizione ci prova anche Giardina al 22′: gran botta dai 30 metri e palla di poco lontana dallo specchio della porta. Tentativo dalla distanza anche per l’Acireale al 27′: il sinistro di Cortese è bloccato in due tempi da Taranto. Al 33′ Citro lancia Tiscione, l’attaccante entra in area e calcia di sinistro: diagonale largo e palla sul fondo. Nel finale di tempo l’Acireale accelera e al 35′ trova il vantaggio: Cortese si fionda su un pallone che spiove al limite dell’area, lo controlla bene e lascia partire un gran tiro che fa secco Taranto. Al 38′ la squadra di casa ci riprova con un nuovo tentativo dalla lunga distanza: stavolta è Butera ad andare al tiro mandando la palla a lato. Sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo, è il Città di Messina ad offrire segnali di reazione al 42′: Giardina su punizione centra la barriera, sulla respinta è Assenzio il più lesto ad avventarsi sul pallone ma il suo tiro è debole e il portiere Pandolfo para senza affanni. Al 43′ doccia fredda per gli ospiti: Ancione si incunea in area sul fronte difensivo sinistro del Città di Messina e calcia da posizione defilata sorprendendo Taranto e realizzando la rete del 2-0. Si va dunque al riposo con l’Acireale in vantaggio di due reti.
In avvio di ripresa si registrano due tentativi di Cortese nei primi tre minuti: in entrambi i casi il numero 9 acese non trova la porta. Stessa sorte per il sinistro da fuori di Citro che al 5′ si perde alto. Ancora una buona chance per Cortese al 10′: sul cross di Manganaro l’attaccante colpisce di testa ma la sua girata è debole e Taranto blocca il pallone. All’11′ primo cambio tra gli opsiti: dentro Munafò, fuori Giannuzzi. Al 14′ ennesimo tiro di Cortese, in questo caso palla fuori di poco. Al 20′ Rando gioca il tutto per tutto inserendo la quarta punta, Buda, per un terzino, Cappello. Al 24′ Assenzio ci prova da posizione impossibile: defilato a sinistra, il capitano batte a rete trovando pronto Pandolfo. Al 29′ incursione in area avversaria di Munafò, che scambia con Citro e viene anticipato sotto porta da Patti. Al 30′ il neo entrato Varriale sfiora la terza rete per l’Acireale: il suo tiro dal vertice dell’area piccola termina di un soffio a lato. Al 35′ l’ultimo cambio di Rando: Camarda rileva Citro. Al 38′, su corner dello stesso Camarda, Saraniti stacca più in alto del portiere Pandolfo, sul pallone arriva prima di tutti Assenzio che di testa deposita in rete. Il gol del capitano, al secondo centro stagionale, riapre i giochi e dà nuovo coraggio al Città di Messina. La squadra di Rando, nel finale, cerca di agguantare il pareggio e ci prova per due volte, al 44′ e al 47′, con due tiri – fotocopia di Andrea Saraniti: in entrambi i casi l’attaccante si coordina bene per la battuta dal limite ma calcia centralmente e Pandolfo può intervenire.
Per il Città di Messina matura così la terza sconfitta in campionato: anche in questo caso, come nelle due precedenti occasioni, il ko arriva in una gara esterna. Domenica si torna al “Celeste” per affrontare il Noto.
Il tabellino
Serie D, Girone I – 9ª giornata
Stadio “Polivalente” di Acicatena (Ct), domenica 28 ottobre 2012
Acireale – Città di Messina2-1
Marcatori: 35′ pt Cortese (A), 43′ pt Ancione (A), 37′ st Assenzio (CdM).
Nissa: Pandolfo, Marchese, Manganaro, Castellano, Puleo, Patti, Butera, Profeta, Cortese (26′ st Varriale), Ancione, Tedesco (20′ st Macrì). In panchina: Costantino, Maggio, Scilipoti, Sciarrone, Corso. Allenatore: Salvatore Marra.
Città di Messina: Taranto, Cappello (20′ st Buda), Mondello, Giannuzzi (11′ st Munafò), Dombrovoschi, Frassica, Giardina, Assenzio, Saraniti, Tiscione, Citro (35′ st Camarda). In panchina: Di Dio, Cammaroto, Bombara, Viscuso. Allenatore: Pasquale Rando.
Arbitro: Luca Candeo della sezione di Este.
Assistenti: Fabio Bontempo della sezione di Caltanissetta e Carlo Bellini della sezione di Palermo.
Ammoniti: 14′ pt Marchese (A), 30′ pt Mondello (CdM), 16′ st Castellano (A), 19′ st Dombrovoschi (CdM), 37′ st Frassica (CdM), 38′ st Pandolfo (A).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ pt, 4′ st.