GRAN GALÀ: LA DANZA SPORTIVA SICILIANA CELEBRA AL VITTORIO EMANUELE UNA STAGIONE RICCA DI SODDISFAZIONI.

 

È stata una festa il Gran Galà della Danza Sportiva Siciliana, evento promosso dal Comitato Regionale della FIDS, che si è svolto il 21 ottobre nella splendida cornice del teatro Vittorio Emanuele di Messina.

La serata si è aperta con i saluti delle autorità sportive presenti: il presidente del CONI di Messina, il prof. Giovanni Bonanno, Giovanni Costantino, presidente della FIDS regionale e i consiglieri Armando Vento, Giovanni Di Malta e Giuseppe Mangraviti.

Il prof. Giovanni Bonanno, premiato dal presidente Costantino, nel suo discorso ha voluto sottolineare l’importanza di uno sport come la danza capace di “esprimere armonia dei movimenti e eleganza” e si è complimentato con il presidente della FIDS regionale per lo splendido lavoro svolto, che ha portato la federazione al terzo o quarto posto in Sicilia per numero di iscritti. Il presidente ha infine chiesto di osservare un minuto di silenzio in onore di Marco Saitta, il giovane atleta di Misilmeri recentemente scomparso.

Si è passato così alle brevi esibizioni degli atleti vincitori dei recenti Campionati Nazionali di categoria e dei finalisti degli Assoluti 2012 di Rimini, seguite dalla premiazione e assegnazione di borse di studio ai classificati nelle prime tre posizioni di tutte le discipline, categorie e classi. Tra gli altri erano presenti anche Saverio Loria e Zeudi Zanetti, detentori del titolo iridato nel “South American Show Dance”. Loria, messinese, ha ringraziato i maestri con cui ha mosso i primi passi e ha voluto dedicare il suo premio a Marco Saitta.

Con il Gran Galà la Danza Sportiva siciliana ha chiuso la stagione sportiva 2012 con un bilancio certamente positivo e si appresta a affrontare in maniera serena il prossimo campionato. A sottolineare il momento di crescita della Danza Sportiva in Sicilia le parole del presidente Costantino che in conclusione ha ringraziato lo staff del comitato regionale, artefice di questo risultato. Il comitato ha infatti raccolto i frutti “sperati grazie alla grande serietà profusa, in un quadriennio iniziato con qualche difficoltà e poi concluso con successo”.

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