Questa volta non è stato un tir. Un uomo di 77 anni, un ex consigliere comunale, è morto nella tarda serata di ieri al Policlinico dopo un incidente avvenuto sulla Via La Farina.
Una strada insicura, poco illuminata, al centro di una battaglia che in queste settimane, dopo l’altra tragica morte di un commerciante della zona, ha visto scendere in piazza il Comitato La Nostra Città e numerosi cittadini, anche candidati, che avevano chiesto al Commissario Straordinario, oltre a bloccare il passaggio dei tir, di attivarsi urgentemente, almeno per adeguare nell’immediato la pubblica illuminazione, tagliare le fronde degli alberi che rendono difficile persino attraversare, ridisegnare i passaggi pedonali ormai scoloriti. Il Comitato La Nostra Città con la petizione avviata venerdì scorso ha già raccolto 150 firme, e mercoledì alle 18,00 è previsto un banchetto di raccolta firme a piazza Cairoli e anche nella sede della Legambiente di via Natoli.
Oggi invece non resta che fare la cronaca di un’altra vittima, che forse poteva essere evitata.
L’impatto tra l’uomo e una Smart è avvenuto nel primo pomeriggio di domenica 21, intorno alle 13,30. La piccola vettura stava percorrendo la via La Farina, quando poco prima dell’incrocio con la via Trieste, non ha fatto in tempo a frenare, centrando in pieno il pensionato che stava attraversando. Sull’esatta dinamica sono in corso le indagini da parte della sezione infortunistica dei Vigili Urbani che ha fatto i primi rilievi.
Il Comune domani ricorderà l’ impegno di De Salvo, ex consigliere eletto a Palazzo Zanca la prima volta nel 1970 nelle liste della ex DC, fino all’esperienza di assessore comunale ai trasporti ed all’autoparco dal 29 settembre 1976 al 20 marzo 1978, con l’Amministrazione comunale del sindaco Antonio Andò.
Rieletto consigliere comunale, dal 1975 al 1985, sempre con la DC e quindi alle amministrative del 1994 e del 1998, con il PPI e più volte nominato presidente di commissione consiliare. Pensionato delle Poste aveva svolto una intensa attività sindacale e dopolavoristica ed era stato il promotore del nuovo sindacato autonomo Failp-Cisal.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Previti, ne ricorderà la figura, esprimendo alla famiglia il cordoglio della Città e del Consiglio, che lo ha visto protagonista per oltre trent’anni.
Potrebbe essere l’occasione per sottolineare in consiglio la necessità di provvedimenti urgenti per la sicurezza stradale degli abitanti della zona.
foto gds