Se li avete visti in azione, allora siete stati tra i pochi messinesi e i molti turisti che hanno partecipato, senza preavviso, all’ultimo spettacolare flashmob realizzato a Piazza Duomo. Il 18 ottobre alle ore 12, infatti, il piazzale della Cattedrale è stato affollato da sonnolenti esoscheletri che si sono abbarbicati sulle grate della fontana di Orione, restando immobili.
Inutile dire che è bastato questo a sorprendere i turisti che in quel momento erano lì per assistere al quotidiano spettacolo del Campanile. In realtà quella era solo la prima parte della performance che porta la regia di Sasà Neri, direttore di Luna Obliqua.
Sulle note dell’Ave Maria di Schubert infatti, gli Esos – faccia bianca di biacca, vesti sfrangiate e strappate, look optical grigio, bianco e nero – si sono esibiti ne “Il distacco”, coreografia di Pucci Romeo, già messa in scena l’anno scorso per Esos Messina 3.9 ( a chiusura dell’articolo vi proponiamo il video di quella performance).
Lo spettacolo degli artisti di Luna Obliqua rappresenta un ulteriore passo in avanti del ciclo Esoscheletri ed era stato annunciato on line, ma in maniera vaga, senza indicare una data e un orario preciso. Una sorpresa o meglio un mistero, visto che alla fine dello spettacolo gli esoscheletri si sono dileguati, con gli occhi fissi nel vuoto e senza muovere un muscolo del viso, lasciando ai turisti presenti una cartolina diversa della nostra città. (FABIO BRUNO)