E’ il 30 settembre quando Santi Romeo, 51enne parcheggiatore abusivo, viene trovato morto nella propria abitazione di Fondo Pistone a Camaro. La moglie e i figli rientrano a casa e lo trovano cadavere.
Una corda, un nodo attorno al collo … ma gli inquirenti da subito non sembrano convinti del suicidio. Ci sono quelle piccole ecchimosi, quei segni che non combaciano esattamente con quelli di una corda …
Così i Ris prendono tempo per tutte le analisi del caso e la diagnosi è quella sospettata: l’uomo non si è ucciso ma ha avuto uno scontro con qualcuno che lo ha strangolato e poi ha simulato il suicidio.
Stamattina quindi il primo passo, con l’arresto di un 31 enne, di quello che sembrerebbe essere l’indiziato principale del quale i Carabinieri non fanno trapelare ancora l’identità. Dalle prime indiscrezioni risulta che l’assassino conoscesse bene la sua vittima, con la quale aveva avuto già in precedenza discussioni. A firmare il provvedimento restrittivo il gip Giovanni De Marco su richiesta del sostituto procuratore Diego Capece Minutolo che ha coordinato le indagini. Intanto si attende il risultato dell’interrogatorio per chiarire i punti oscuri della vicenda.