L’Italia dei Valori di Sant’Agata Militello va su tutte le furie, dopo che la Procura di Patti ha inviato avvisi di garanzia al Sindaco di Sant’Agata, Bruno Mancuso, all’ex Assessore Filippo Travaglia, all’attuale Consigliere Comunale Aldo Reitano ed al fratello Antonio, candidato alle prossime Elezioni Regionali nelle liste del FLI, a seguito delle conclusioni delle indagini con l’accusa di voto di scambio alle elezioni amministrative di Sant’Agata Militello del 6 e 7 giugno 2009.
Dura la reazione di Marco Donato, segretario cittadino di Idv, sbalordito e colto di sorpresa dall’invio degli avvisi di garanzia, per una partica, quella del voto di scambio, ritenuta ancora legale. “Ci auguriamo – dichiara Donato – nel rispetto del lavoro svolto della Magistratura di Patti, che questi accadimenti giudiziari, possano definirsi con l’attenuazione della posizione degli indagati, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, ma è assolutamente necessario nei confronti di tutta la società santagatese e, in primis degli elettori, che venga portata alla luce la verità dei fatti”.
Per Antonino Alessi, Segretario Provinciale IdV Messina, ciò che è accaduto è l’emblema della “situazione corruttiva nella politica siciliana”. “A noi”, dichiara Alessi, “che abbiamo sempre condannato queste pratiche, quello che preoccupa maggiormente è come sia purtroppo facile e frequente ledere la democrazia in uno dei suoi momenti fondamentali, ovvero la scelta da parte dei cittadini dei propri rappresentanti. Vengono oltrepassate regole politiche, civili e morali e tutto questo oltre a mortificare gli elettori, crea quel sentimento di antipolitica che a nostro avviso sta danneggiando anche chi con questo tipo di operazioni non c’entra nulla”.
