SERIE D, CHE BRUTTO MESSINA! VOLA IL CDM: DECIDE SARANITI

Deludente prestazione dell’Acr Messina, che pareggia a reti bianche al San Filippo contro il Comprensorio Normanno di Pippo Strano, senza approfittare della contemporanea sconfitta del Cosenza, surclassato in casa dal Comprensorio Montalto. L’Acr è adesso terzo in classifica, a -3 dal Gelbison, ancora vittorioso (0-2 in casa del Sambiase) ed a -1 dal Savoia che travolge in casa il Noto per 3-0.

Gioco molto opaco per i biancoscudati, che per tutta la durata della partita non hanno mai entusiasmato, effettuando troppo spesso lanci lunghi per un Croce poco attento, ed uno spento Corona. Esordio casalingo per Leon, che a tratti fa intravedere giocate d’altra categoria, ma delude nella posizione di esterno destro d’attacco, lì dove l’ha posizionato mister Catalano. Lo stesso Catalano è stato criticato e fischiato dai tifosi, soprattutto della tribuna. L’allenatore lascia fuori Quintoni e Parachì, con Cocuzza che solo nel secondo tempo subentra a Croce. La più grande occasione della partita capita all’undicesimo del primo tempo, con Croce che non approfitta di un errore di Orefice, colpendo prima la traversa, e mancando successivamente il tap-in vincente. Per il resto della partita raramente il Messina metterà in difficoltà la difesa del Comprensorio Normanno, il quale ha giocato un’ottima gara sul piano difensivo, lasciando pochi spazi agli uomini di Catalano. Nel secondo tempo le occasioni più ghiotte sono per la squadra di Strano. Al 68esimo Mastrolilli tenta il gol dell’anno: pallonetto da oltre 40 metri, con Lagomarsini che si rifugia in calcio d’angolo. Sarà l’unico intervento importante del portiere biancoscudato, poiché la successiva occasione dei rossoblu sarà costituita, al 91esimo, da un colpo di testa Scapellato che esce davvero di poco alla sinistra della porta di Lagomarsini.

Seconda vittoria consecutiva, prima in trasferta, per il Città di Messina, che vola in classifca in quarta posizione, a pari merito col Cosenza battuto la settimana scorsa al Celeste, a -1 dall’Acr. Battuto il Ragusa, rivale nello scorso campionato d’Eccellenza, per 1-0.
A decidere la partita è proprio l’ex di turno, il bomber Saraniti, che alla mezzora batte Ferla. Il Ragusa si renderà per la prima volta realmente pericolo solo al terzo minuto della ripresa, con una traversa colpita da Spampinato. I tentativi della squadra di casa diminuiranno quando al 67esimo rimarrà in 10, a causa dell’espulsione di Alderuccio. Pochi minuti il Cdm andrà vicino al raddoppio, con un tiro ancora di Saraniti, deviato da un difensore sul palo. Negli ultimi minuti gli uomini di Rando difendono senza problemi il risultato, e portano a casa 3 punti fondamentali.

Nel prossimo turno che si disputerà domenica 21 ottobre, il Cdm ospiterà la Nissa al Celeste, mentre per l’Acr Messina ci sarà la trasferta di Palazzolo.

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