Bufera sulla “sinistra” siciliana, dopo il botta e risposta tra Crocetta, Marano e Fava. Proprio ieri Rosario Crocetta, durante un incontro avvenuto a Palazzo dei Leoni, a chi gli chiedeva un parere della scelta della Marano di non allearsi con lui, ha risposto: “è scema”. Pronta la risposta di Claudio Fava in difesa della candidata alla Presidenza della Regione: “Il grave insulto di Crocetta nei confronti di Giovanna Marano non può passare come se nulla fosse successo. A Messina, parlando ad una iniziativa, peraltro organizzata da alcune donne, Crocetta ha gratuitamente offeso la nostra candidata alla presidenza della Regione. Crocetta non può tardare più: deve chiedere scusa. E i partiti che lo sostengono devono pretendere dal loro candidato il ritorno a comportamenti improntati a stile e compostezza”.
Arriva anche la risposta della stessa Marano, che replica così a Rosario Crocetta: “Sono offesa e non interessata a scuse a posteriori. A Crocetta dico di stare tranquillo e sereno, di abbassare i toni e che e’ meglio essere scema che ostaggio di una vecchia politica”. Lo stesso Crocetta ha successivamente affermato che le sue parole verso la Marano non devono essere considerate come un insulto, ma come una “battuta amichevole”.
Tornando all’incontro di Messina, Crocetta ha affermato che “se per i sondaggi della destra danno in questo momento un equilibrato testa a testa con Musumeci, vuol dire che sono in vantaggio di un paio di punti”. Per quanto riguarda gli scandali che stanno colpendo ultimamente Lazio e Lombardia, la risposta è secca: “Gli scandali non danno una mano all’antipolitica: io credo debbano dare una mano all’indignazione”.
In chiusura un’altra battuta, questa volta meno maliziosa, viene rivolta a Lombardo, il quale ha ironizzato sulla vicenda della moglie di Crocetta, che avrebbe restituito al marito una mensilità della casa che gli aveva affittato: “L’unica casa di Lombardo che voglio è Palazzo d’Orelans, sede della Presidenza della Regione Sicilia”.
