Ancora “rotture” nel centro-destra. Il Pli esce dallo schieramento che sostiene Miccichè alla presidenza della regione. Lo annuncia il segretario dei Liberali Messinesi, Massimo Rizzo, che dichiara: “Il Fli vuole affossare il terzo polo”.
“Non intendiamo fare un passo indietro nella nostra azione sul piano della discontinuità col passato. Siamo stati tra i primi a chiedere al Pli di non partecipare a questa coalizione. Non voteremo Micciché”. Massimo Rizzo, segretario provinciale dei Liberali Messinesi, è chiaro e tondo sulla linea del partito in vista delle elezioni regionali di ottobre. Linea ufficializzata ieri, 23 settembre 2012, dalla Direzione Regionale siciliana del PLI riunita a Palermo.
“Il Pli ha preso atto con rammarico della decisione di FLI di affondare il progetto di un terzo polo liberale ed autonomista per le elezioni regionali siciliane, dimostrando di preferire la rincorsa al riempimento delle liste con emigranti di tutti i partiti, anziché privilegiare, come sarebbe stato corretto, il disegno politico.Il Partito liberale ha pertanto scelto di abbandonare una coalizione raccogliticcia, che ha dimostrato di non essere interessata ad una svolta in direzione di quelle politiche liberali, di cui ha bisogno la Sicilia”, spiega il segretario regionale Grazio Trufolo.
“In un momento in cui la credibilità del ceto politico ha raggiunto il punto più basso ed ha indotto i cittadini a rifugiarsi nel non voto, o peggio nella sterile protesta di un’antipolitica distruttiva, i Liberali siciliani sosterranno il candidato alla presidenza che si farà portatore di un programma di effettivo rinnovamento dell’isola”, conclude Trufolo.
Le scelte di coalizione saranno quindi ufficializzate nei prossimi giorni.