Giornalisti o passacarte? Osservatori o megafoni? Insomma il “mestiere” offre diverse opportunità, per chi considera di essere capace di “manipolare” la comunicazione, spesso confusa con l’informazione. Vi è poi il diritto fondamentale di critica e di espressione di pensiero garantito dalla costituzione.
E’ la dovuta premessa per introdurre l’ultima minaccia alla libertà di cronaca che si intende perpetrare nei confronti di una testata indipendente, dove i politici, chiunque essi siano, possono certamente usare i nostri spazi per diffondere a pagamento la loro pubblicità elettorale, senza necessariamente pretendere di condizionare i giornalisti nel loro quotidiano lavoro.
Così, camminando per le strade della nostra città, periferia della democrazia, abbiamo osservato e fotografato un pezzo di realtà: ovvero che erano stati “ripuliti” gli alberi sotto la sede del comitato elettorale di Buzzanca. Quanto basta per farsi delle domande, o per sottolinearlo, visto che l’attenzione al verde pubblico durante l’ultima amministrazione, non è stata uno dei fiori all’occhiello.
Insomma, una foto: quanto basta per suscitare critiche e riflessioni. Senza che da questa testata siano arrivati insulti o diffamazione. E’ il nostro lavoro. In buona fede. Un fatto che diventa notizia.
Ma adesso la notizia è un’altra: sulla nostra pagina fb un profilo dal nome “BUZZANCA GIUSEPPE” ( che, a questo punto, ci auguriamo non sia lui) ha scritto : “Questa e’ una delle tante falsità che vengono propalate ad arte. Non ho chiesto nulla e non ho idea quando sono stati tagliati. Nessun privilegio. Preannuncio querela”.
Non sarebbe la prima contro quei giornalisti che oltre a porgere domande o seguire conferenze stampa, pensano e mettono persino in fila dei fatti per comprendere meglio la realtà e lasciare ai lettori, dotati di intelligenza propria, di crearsi un’opinione.
Ricordiamo la vicenda di Adele Fortino, di cui anche noi ci siamo occupati.
Siamo corretti. Leali con chi ci legge. Anche per questo riteniamo che la “preannunciata” querela di Buzzanca sia una notizia da diffondere.