ALLUVIONE DI LIPARI: SE NE DISCUTE ALLA CAMERA DOPO L’INTERPELLANZA URGENTE PRESENTATA DA GAROFALO

 

E’ di martedì scorso, 18 settembre, la pubblicazione, sul sito della Camera dei Deputati, di una interpellanza urgente a cui il Ministro Clini dovrà dare risposta chiarendo  i tempi e le modalità di aiuto alle Isole Eolie colpite dall’alluvione dei giorni scorsi.

Un’interpellanza presentata dall’onorevole Vincenzo Garofalo insieme con altri 30 parlamentari tra cui i messinesi Antonio Martino e Nino Germanà, che sta destando opinioni divergenti nella provincia siciliana più colpita da eventi simili negli ultimissimi anni.

C’è chi tira un sospiro di sollievo, sperando che questo possa accelerare una burocrazia spesso troppo lenta nel riparare i danni e mettere in sicurezza il territorio; ma c’è anche chi, e questo soprattutto nella fascia tirrenica duramente colpita il novembre scorso, pensa che si sarebbe potuto e dovuto fare una cosa simile anche per le aree funestate dalle “bombe d’acqua” – come le hanno chiamato alcuni meteorologi – precendenti, la più tragica quella di Giampilieri nel 2009.

Speranzosi che almeno per gli Eoliani si possa avere un risultato visibile in poco tempo, in tanti ricordano inoltre come per città già in evidenti difficoltà finanziarie, come Milazzo e Barcellona P.G., le stime di un centinaio di milioni di euro di danni non abbiano portato neppure ad una invocata deroga al Patto di Stabilità, utile ad una migliore e più veloce ripresa economica.

Per la sola Lipari i danni ammontano, in questo preoccupante inizio stagione, a 30 milioni come riportato nell’interpellanza stessa e si attende adesso risposta da parte dei tecnici competenti, unici forse in grado di aiutare a comprendere le difficili e lente procedure burocratiche che stanno dietro la Dichiarazione di Calamità Naturale. Per ora possiamo quindi soltanto leggere l’atto ed attendere. (CARMEN MERLINO)

Di seguito il documento: 

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01667

presentata da VINCENZO GAROFALO

martedì 18 settembre 2012, seduta n.687

 

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:

 

– la scorsa settimana le isole Eolie sono state interessate da eccezionali fenomeni temporaleschi;

 

– in particolare, nella giornata di sabato 15 precipitazioni violentissime si sono abbattute sull’isola di Lipari nella quale in meno di tre ore sono caduti circa settanta millimetri di pioggia ed un fiume di fango si è riversato lungo le strade allagando abitazioni, scuole e locali commerciali provocando spavento nei cittadini e nei turisti dell’isola nonché notevoli danni economici anche alle attività turistiche, delle quali vive prevalentemente l’isola, proprio nell’ultimo scorcio della stagione estiva;

 

– si tratta dell’ennesimo eccezionale nubifragio che colpisce zone del territorio della provincia di Messina dopo i fenomeni alluvionali che hanno cagionato tragiche conseguenze nel 2009 nelle località di Giampilieri, Molino, Altolia Briga, Pezzolo, Santa Margherita Marina e nei comuni di Scaletta Zanclea e Itala ed ancora nel novembre del 2011 in diversi comuni della zona tirrenica;

 

– tali accadimenti mostrano in tutta la loro evidenza l’attuale vulnerabilità dei territori siciliani che richiede, nell’immediato, un’efficace e tempestiva gestione dell’emergenza a Lipari e la messa in sicurezza delle località Annunziata, Ponte, Valle, Canneto, Calandra esposte ad un rischio maggiore nonché una pianificazione e riordino degli strumenti della prevenzione finalizzati ad attutire il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico accompagnati dall’indispensabile stanziamento di adeguate risorse finanziarie per la messa in atto di interventi per la tutela del territorio;

 

– in base ad una prima ricognizione si stimano circa 30 milioni di euro di danni provocati dall’eccezionale nubifragio ed in queste ore i dirigenti della Protezione civile stanno provvedendo a stilare un bilancio definitivo -:

 

quali siano i tempi previsti per la deliberazione dello stato di emergenza nel territorio di Lipari da parte del Consiglio dei ministri e per la successiva emanazione della relativa ordinanza da parte del Capo del dipartimento della Protezione civile finalizzata alla messa in atto degli interventi di soccorso alla popolazione e di ogni altra necessaria ed indifferibile attività diretta al superamento dell’emergenza e alla mitigazione del rischio.

 

Firmatari:

«Garofalo Vincenzo , Germanà Antonino Salvatore, Gibiino Vincenzo, Prestigiacomo Stefania, Vignali Raffaello, Antonino Foti, Vincenzo Antonio Fontana, Giammanco Gabriella, Catanoso Basilio, Lorenzin Beatrice, Lisi Ugo, Bertolini Isabella, Biancofiore Michaela, Marinello Giuseppe Francesco Maria, Antonio Martino, Agostino Ghiglia, Laura Ravetto, Giuseppe Moles, Settimo Nizzi, Dore Misuraca, Alessandro Pagano, Mario Landolfi, Biasotti Sandro, Saltamartini Barbara, Garagnani Fabio, Romele Giuseppe, Berardi Amato, Pizzolante Sergio, Tommaso Foti, Valducci Mario, Aracri Francesco».

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