Le intense piogge torrenziali di queste ultime ore hanno messo in ginocchio le isole Eolie. L’isola più colpita quella di Lipari, investita da un fiume di fango che ha provocato l’allagamento della scuola media, costringendo i 200 studenti che la frequentano a rifugiarsi sul terrazzo dell’edificio.
“E’ un disastro senza precedenti – scrive il cronista Bartolino Leone sul sito di informazione Eolienews – La giunta Giorgianni richiederà lo stato di calamità naturale. I danni sono ingentissimi dopo il fortunale che per oltre due ore si è abbattuto soprattutto sulla maggiore isola dell’Arcipelago. Ad Annunziata, una “fetta” del costone è crollata. Dai torrenti di Lipari e Canneto è venuto giu’ di tutto: fango e anche grosse pietre. A Canneto una decina di auto sono state sommerse. Case e negozi allagati. A Lipari nel corso Vittorio Emanuele negozi e case a pianterreno sono state allagate. Due Supermercati D’Anieri sono stati chiusi (aperto solo l’Eolo no stop), cosi’ come tutte le altre attività commerciali. Le due scuole principali di Lipari sono state allagate e le lezioni sono state sospese. All’opera diverse ditte locali per ripulire strade e bus impatanati e sommersi dal fango. Sul corso isolani e commercianti spalano il fango. Ora si cercano le responsabilità anche per aver permesso negli ultimi decenni di aver costruito in modo selvaggio lungo i torrenti. E ora se ne pagano le conseguenze”.