Notificato stamane al segretario generale del Comune di Messina il decreto di nomina del commissario straordinario per la gestione dell’ente. L’atto, firmato dal presidente della regione Raffaele Lombardo e dall’assessore delle autonomie locali Nicola Vernuccio, nel prendere atto “della cessazione dalla carica del sindaco, Giuseppe Buzzanca“, in corsa per un seggio all’Ars, ha nominato commissario straordinario Luigi Croce, magistrato in pensione.
La gestione commissariale che subentrera’ a palazzo Zanca e’ la settima dal secondo dopo guerra e la trentaduesima dal 1860. Croce, messinese, 74 anni, magistrato dal 1965, oggi in quiescenza, dal 1998 al 2008 e’ stato procuratore capo di Messina e quindi procuratore generale a Palermo, sino all’ottobre dell’anno scorso, quando ha lasciato la magistratura. Il nuovo commissario Croce curera’ la gestione di palazzo Zanca sino all’appuntamento elettorale del maggio 2013.
Sulla scelta di Croce si susseguono gli apprezzamenti, dopo Confindustria e Cgil, interviene la Uil: “Amore e impegno per Messina – dichiara il segretario cittadino Amato – sono sicuramente il presupposto condivisibile sul quale fondare la propria attività in vista del rilancio della città. Ecco perché siamo convinti che partendo da questo presupposto il commissario Croce farà molto bene ed affronterà tutte le questioni aperte a cominciare dalle drammatiche condizioni in cui versa il mondo del lavoro”.
Intanto tutti i Presidenti delle Circoscrizioni cittadine hanno fatto richiesta di un incontro urgente per discutere delle problematiche inerenti il decentramento e la gestione dei servizi di base, stilando una serie di priorità da sottoporre al neocommissario.
“Riteniamo che la gestione Commissariale, così autorevolmente rappresentata – scrivono i Presidenti – debba essere una opportunità per dare seguito alle proposte concrete che in questi quattro anni hanno visto le Circoscrizioni cittadine protagoniste, purtroppo senza ricevere da parte dell’Amministrazione la dovuta attenzione.
Nello specifico consideriamo fondamentale avvicinare le risposte dell’amministrazione alle istanze dei cittadini e specialmente nei settori:
1. Pubblica Illuminazione;
2. Manutenzioni reti e regimentazione delle acque piovane;
3. Manutenzione stradale;
4. Manutenzione verde pubblico e arredo urbano;
5. Manutenzione edifici scolastici;
6. Sport e cultura.
Dopo avere portato la S.S. a conoscenza delle criticità menzionate nella gestione dei servizi – concludono i rappresentanti dei quartieri – è intendimento di questa Conferenza consegnarle una proposta di Delibera commissariale per la rimodulazione del personale in forza alle circoscrizioni e la rivisitazione del Regolamento del Decentramento, che doti le Circoscrizioni di funzioni proprie e delegate sulla base di PEG individuati e individuabili ed alla luce delle nuove norme in materia elettorale”.
