L’on.le Vincenzo Garofalo ha presentato una interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica, per chiedere un suo intervento immediato al fine di arginare il caro libri che ha fatto registrare quest’anno un incremento della spesa pro capite di circa 100 euro.
In particolare Garofalo chiede al Ministro competente quali provvedimenti intenda adottare nei confronti di quegli istituti che hanno superato i tetti di spesa stabiliti e come intenda agire per contemperare la duplice esigenza di abbassare la spesa per le famiglie in questo momento di particolare crisi economica e soddisfare al contempo l’esigenza di alunni ed insegnanti di avere a disposizione testi didattici aggiornati.
Garofalo nell’interrogazione ha ricordato che esistono già misure idonee a ridurre le spese per il “corredo scolastico”.
In particolare:
– il decreto legge n°112 del 2008 che prevede misure volte a contenere il costo dei libri compresa la possibilità per gli insegnati di adottare testi interamente scaricabili on line;
– il decreto Gelmini n°137/2008 che ha disposto in capo agli insegnati l’obbligo di adottare libri di testo rispetto ai quali gli editori si siano impegnati a mantenere invariato il testo per almeno un quinquennio (salva la possibilità ovviamente di predisporre integrazioni o appendici);
– i decreti ministeriali n°42 e 43 del 2012 con i quali Ministro individuato i tetti massimi di spesa per la versione on line o mista che devono essere rispettati dai docenti nello scegliere i libri di testo.