Una dose di eroina mortale. Una morte resa ancora più triste dal fatto che su quella strada, dove prima si stava “bucando” in compagnia di altre persone, è rimasto solo. Il suo corpo sarebbe stato trovato da un passante, e segnalato alla Polizia che sta eseguendo le indagini.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri 4 settembre a Camaro, dove un 45 le cui iniziali sono B.G. è rimasto a terra, stroncato, secondo i primi riscontri, da un’overdose di eroina.
Il corpo è stato notato sul ciglio di una strada di contrada Luce a Camaro Superiore, accanto gli agenti hanno trovato una siringa priva di ago ed hanno indirizzato subito le indagini verso il mondo degli stupefacenti. L’uomo, infatti, aveva piccoli precedenti penali per reati patrimoniali, probabilmente effetto di una vita schiava della droga.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti B.G. potrebbe avere acquistato l’eroina con uno o più amici a Camaro e si sarebbe appartato in auto per iniettarsela.
Attimi tragici, che verranno ricostruiti. Ma nessuno potrà sapere se quando si è sentito male si è accorto che le persone che erano con lui, che forse considerava amici, lo hanno scaraventato giù dall’auto, abbandonandolo miseramente al suo destino e fuggendo con la coscienza di chi pensa che forse non c’era niente che valesse la pena salvare.
Il sostituto procuratore Liliana Todaro ha disposto che venga eseguita l’autopsia, al Policlinico Universitario. Se confermato è il terzo morte di overdose a Messina dall’inizio dell’anno. L’otto gennaio scorso su un’auto, che si era schiantata contro delle vetture parcheggiate sul viale Boccetta, era stato trovato il corpo di un trentottenne. Il 19 luglio scorso nel reparto di Medicina Interna del Policlinico era morto un 29enne di Merì che si era appena iniettato una dose di eroina.