A rischio tutti i servizi demandati alla polizia penitenziaria della casa circondariale di Messina per la mancanza di soldi necessari all’acquisto del carburante.
Lo afferma il vicesegretario generale dell’Osapp Domenico Nicotra, che spiega: «Se ai primi di settembre la situazione è questa, è evidente che appena riprenderà regolarmente l’attività giudiziaria, non potranno essere celebrati i processi con immaginabili ripercussioni, compresa la scarcerazione di detenuti perchè non comparsi davanti all’autorità giudiziaria». Se non si troveranno immediatamente adeguate risorse finanziarie, «il sistema andrà in tilt». (AGI)