MENSE UNIVERSITARIE: LA REGIONE NON VERSA IL CONTRIBUTO AGLI ERSU, A SETTEMBRE TUTTI COL “TRUSCICEDDU”?

 

Gli studenti fuorisede e non, avevano lasciato lo Stretto per la meritata pausa estiva sognando, al rientro nelle aule, nuove mense: pizzerie, paninerie, addirittura la possibilità di gustare un kebab tra una lezione e l’altra. Ma nelle ultime ore da Palermo è arrivato l’allarme: la Regione non ha ancora versato il contributo agli Ersu (Enti per il diritto allo studio) e le mense universitarie di Palermo, Catania, Messina ed Enna sono a rischio. Si tratta della prima rata del contributo di funzionamento per l’anno finanziario 2012.

 “L’importo complessivo di 15,5 milioni di euro – spiegano dall’Ente – non e’ stato ne’ ripartito tra i quattro enti attraverso apposito decreto, ne’ versato agli enti per il diritto allo studio che, non avendo avuto accreditate le risorse finanziarie previste, si trovano in gravi difficolta’ per condurre la propria attivita’ istituzionale: infatti, pur avendo la disponibilita’ di bilancio non si ritrovano disponibile la liquidita’ prevista”.

Ricordiamo che l’Ersu messinese ha predisposto nei mesi scorsi l’ammodernamento delle mense universitarie, predisponendone la chiusura dal 22 luglio al 9 settembre (13 settembre per la mensa dell’Annunziata), periodo di minore affluenza, per realizzare l’inserimento di nuove pizzerie, cucine a vista, postazioni kebab e paninerie.

Insomma con molta probabilità gli studenti dovranno iniziare l’anno accademico assicurandosi di non dimenticare “ u trusciceddu”.

 

 

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