Sono passati 5 anni da quel 22 agosto 2007, quando nel grave rogo di Patti persero la vita Lucia Natoli, il marito Matteo Cucinotta, Pina Scafidi, Costantino Cucinotta, Giuseppe Bompensiero e Barberina Maffolini. Proprio a Lucia Natoli, direttrice dell’ufficio servizi sociali al tribunale dei minori, è intitolato l’Osservatorio dei diritti, il quale ha organizzato la conferenza svoltasi stamattina al Genio Civile, durante la quale, oltre alla commemorazione delle vittime, si è parlato anche di prevenzione.
Un incontro che avviene al culmine di una stagione estiva che ha visto tanti roghi, in varie zone di Messina, i quali fortunatamente, questa volta non hanno causato vittime. Proprio in merito a ciò Saro Visicaro, presidente dell’Osservatorio, ha sottolineato la sua amarezza sulla mancata prevenzione degli incendi, ricordando come si parli di essi solo quando si verificano situazioni drammatiche.
Non solo le istituzioni devono compiere un maggior sforzo per prevenire ed informare i cittadini, ma sono i cittadini stessi a dover compiere il primo passo, i quali sono primi ad educarsi, ed educare soprattutto i giovani, affinché essi crescano nel totale rispetto della natura e nella legalità.
Presenti stamattina l’ingegnere capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, Anna Giordano del WWF, Francesco Cancellieri, presidente CEA, e Maria Palella dell’USSM.
Durante l’incontro sono state dedicate a Lucia Natoli la sala riunioni del Genio Civile e la statua presente nel cortile, realizzata da Aldobrando, artista messinese.