Strane le circostanze del ritrovamento di un cadavere in via Ruvolo a Milazzo: l’uomo, dai 35 ai 40 anni, per adesso non ha un nome e l’unico particolare confidato è che potrebbe essere uno straniero. Ciò che sorprende è la modalità con cui, in piena notte, sarebbe stato ucciso: nessun segno di arma da fuoco e forse neppure di arma bianca, nonostante la grossa quantità di sangue presente sulla scalinata. E le numerose ecchimosi farebbero invece pensare ad un pestaggio o ad una colluttazione violenta.
Le autorità tengono il massimo riserbo, non escludendo nessuna pista. I vari indizi fanno infatti parlare i locali di un possibile “regolamento”, ovvero una spedizione punitiva intenzionata a far soffrire a lungo la vittima prima di finirla, umiliandola poi con una denudazione delle parti intime significante forse qualcosa per gli esecutori materiali del gesto.
E’ improbabile infatti che l’uomo possa essere morto in seguito ad un incidente e si aspettano ulteriori dichiarazioni mentre nel quartiere la gente mormora sfuggendo le telecamere.