In merito all’elezione del vicepresidente Carmelo Lembo da parte dell’Assemblea generale della Consulta comunale delle organizzazioni sociali, avvenuta martedì 31 luglio, interviene il presidente del Cesv – Centro Servizi per il Volontariato di Messina, il docente universitario Antonino Mantineo (nella foto): “Senza nulla togliere alle qualità morali e alla generosa disponibilità espressa dal volontario che si è candidato, e riconoscendo la generosità dei volontari che si sono recati a votare, non possiamo che sottolineare la testardaggine con la quale questa amministrazione comunale ha perseverato nel voler svolgere ieri le elezioni della Consulta, nonostante la nostra richiesta motivata di rinviarle. Di conseguenza, questa elezione conferma l’inutilità di questo organismo, eterodiretto dalla stessa amministrazione comunale e fortemente condizionato da essa. Ci auguriamo dunque che la futura amministrazione comunale riformi lo statuto della Consulta, rendendo totalmente autonomo questo organismo e i suoi rappresentanti dalla stessa amministrazione e dalle sue pressioni”.
Sui “metodi” dell’assessore e sulla possibilità di rinviare le elezioni si era aperta una polemica, a cui però non è seguito alcun confronto. Molte realtà del volontariato messinese, infatti, in un documento sottoscritto dallo stesso Antonino Mantineo (presidente del Cesv – Centro Servizi per il Volontariato di Messina), Ennio Marino (presidente Telefono Amico), Ninni Valentini (volontaria), Saro Visicaro (portavoce dell’Osservatorio “Lucia Natoli), avevano fatto notare all’assessore che la data scelta, a fine luglio, avrebbe influito sulla partecipazione di tutti gli interessati.
Intanto sul fronte dei Servizi Sociali l’assessore sembra non avere fretta, dal momento che è rimasto senza guida il Dipartimento preposto, dopo il pensionamento del dirigente Attilio Camaioni, avvenuto lo scorso 4 luglio.