A pochi giorni dall’inizio delle indagini arriva l’iscrizione nel registro degli indagati di 2 medici e 2 infermieri del reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Messina, centro interessato un paio di giorni fa dalla tragedia del piccolo Riccardo, paziente di soli 27 giorni.
La morte del piccolo è infatti avvolta ancora nel mistero ma il recentissimo provvedimento fa pensare che i Nas, inviati dalla procura dietro denuncia dei genitori afflitti da una perdita senza risposte, abbiano trovato elementi utili a far pensare all’errore umano.
Il bimbo era sì nato prematuro, solo 1,7 kg di peso, ma le sue condizioni apparivano stabili e la madre aveva già iniziato l’allattamento. Proprio dopo una poppata il bimbo, portato nuovamente in reparto lontano dai genitori, sarebbe morto e le spiegazioni ricevute dai medici non avrebbero convinto la coppia che da subito avrebbe deciso di rivolgersi alle autorità competenti tra le quali il sostituto procuratore Anna Maria Arena.
Intanto l’iter giudiziario è stato avviato e presto si avranno notizie sulle scoperte che lo hanno motivato con la grave accusa di omicidio colposo.
