Il 27 luglio dello scorso anno un tir, a Largo La Rosa ( Minissale), investiva e feriva gravemente un ragazzino che attraversava la strada. Una data ben impressa nella memoria di quanti fanno parte del Comitato La Nostra Città, con Saro Visicaro, che è intervenuto con una nota ribadendo che “dallo scorso anno il Commissario delegato dal Governo e sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca è stato più volte sollecitato a prendere provvedimenti urgenti ed adeguati per rendere sicuro quel crocevia pericolosissimo oltre che mettere in sicurezza di tutta la zona Sud”.
Il Comitato La Nostra Città il 3 agosto 2011 promosse una manifestazione pubblica alla quale partecipò il genitore del ragazzo investito.
“Alcuni consiglieri della Circoscrizione – ricorda Visicaro – sono spesso intervenuti con atti formali per chiedere provvedimenti rivolti a fronteggiare l’emergenza decretata dal Presidente del Consiglio. Nonostante tale gravissima situazione i poteri assoluti, conferiti al sindaco Buzzanca quale Commissario governativo, non hanno prodotto nessunissimo risultato concreto. Neppure qualche miserabile segnaletica stradale.
Le sole ordinanze assunte dal Commissario per l’emergenza sono state fatte per concedere deroghe al transito dei tir per raggiungere, a qualsiasi orario, l’approdo più comodo per l’imbarco e lo sbarco. In pratica, invece di fronteggiare l’emergenza che riguarda la sicurezza dei cittadini, si è preferito fronteggiare la “fluidificazione” e l’attraversamento dei mezzi gommati da e per la Calabria. La soluzione dell’approdo a Tremestieri è lontanissima da una soluzione adeguata e definitiva dopo oltre dieci anni dal primo appalto. La realizzazione della “via del mare” ( c.d. progetto Rizzo) è stata abbandonata per dare spazio ad un faraonico progetto che chissà quando mai vedrà la luce.
A fronte di questa immobilità nell’emergenza che, di fatto, favorisce esclusivamente il libero arbitrio del passaggio delle carovane di tir per le vie della città, il Comitato La Nostra Città si rivolge al Prefetto di Messina – nella qualità di referente del Governo – per chiedere la nomina di un nuovo commissario per l’emergenza tir e la verifica dell’attività svolta in questi quattro anni dal Commissario per accertare eventuali omissioni e inadempienze nello svolgimento della delega assegnatagli”.
Nella foto il padre del ragazzo, vittima dell’attraversamento dei tir in città.