Le OO.SS. CGIL, CISL, UGL, SLA, LATA, SIL, SNADA e CUB hanno indetto per giovedì 26 luglio 2012 una seconda giornata di sciopero dopo quello dello scorso 5 luglio in cui la quasi totalità dei dipendenti si sono astenuti per difendere i legittimi diritti dei lavoratori da decisioni unilaterali della Amministrazione Commissariale.
La “vertenza” vede contrapposti gli attuali 408 lavoratori, che chiedono di continuare ad essere disciplinati dal Contratto di Lavoro Autostradale come i dipendenti di tutte le altre società autostradali italiane, ed il Commissario Straordinario Dott.ssa Anna Rosa Corsello, che invece vuole a tutti i costi applicare il Contratto di Lavoro della Regione Siciliana.
Sulla posizione della Corsello – che lo scorso 19 luglio ha adottato il nuovo funzionigramma del CAS violando norme contrattuali – anche l’Assessore Regionale Infrastrutture Andrea Vecchio, novello Pilato, che preferisce seguire altre problematiche minori per poi esibirsi nel solito show televisivo da primo della classe.
Infatti, i sindacati accusano, pure, l’Assessore Regionale Vecchio di adottare due pesi e due misure nell’ambito dello stesso Assessorato. Per le problematiche dell’Azienda Trasporti Siciliana interloquisce con i Sindacati dei Trasporti mentre per quelle delle Autostrade Siciliane colloquia con i Sindacati della Funzione Pubblica che non ne hanno titolo. Una disparità di trattamento che segna il limite delle sue funzioni gestionali ed i condizionamenti dall’alto.
A rafforzare le lamentele delle OO.SS. anche il fatto che l’Assessore Vecchio – a tutt’oggi – non ha trasferito al tavolo istituzionale il riesame dell’intera vertenza autostradale.