Alessandro Arcigli, messinese, normodotato, classe ’68. Prima di sposare la causa della disabilità sportiva, nel marzo 2005, soli tre mesi prima di centrare con gli atleti paralimpici l’Europeo di quell’anno, con 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi, era stato allenatore per molti anni della Nazionale femminile olimpica. Ecco perché delle competizioni integrate, miste, pensa ogni bene: “sono un vantaggio per tutti, oltre che una grande vetrina per gli atleti disabili”.
Così il tecnico peloritano, alla sua terza esperienza Olimpica, dopo Atlanta e Pechino, è già pronto per guidare la Nazionale Paralimpica di Tennistavolo. La squadra è stata definita nella giornata del 24 luglio a Roma dalla Giunta Nazionale del Cip. Tra gli atleti spicca la presenza del siciliano Raimondo Alecci, impegnato in Classe 6, nella gara individuale ed a squadre.
Per il tecnico peloritano si tratta la prima esperienza olimpica risale al 1996 ad Atlanta con la nazionale olimpica di Tennistavolo femminile; la seconda a Pechino nel 2008 con la nazionale paralimpica maschile e femminile che si aggiudicò due argenti ed un bronzo, e la terza adesso a Londra con i 10 atleti che comporranno il team azzurro : Clara Podda, Classe 2, individuale ed a squadre; Pamela Pezzuto, Classe 2, individuale ed a squadre; Michela Brunelli, Classe 3, individuale ed a squadre; Maria Nardelli, Classe 5, individuale ed a squadre; Valeria Zorzetto, Classe 4 individuale ed a squadre; Andrea Borgato, Classe 1, individuale ed a squadre; Giuseppe Vella, Classe 2, individuale ed a squadre; Raimondo Alecci, Classe 6, individuale ed a squadre; Davide Scazzieri, Classe 7, individuale ed a squadre; Salvatore Caci, Classe 4, individuale.