Con una nota il Pd cittadino difende l’elezione di un componente del collegio dei revisori dei conti del Comune il cui Consiglio ha scelto il 16 luglio i nuovi Revisori dei Conti del Comune di Messina per il triennio 2012/ 2014. L’aula ha designato con diciassette voti Dario Zaccone (presidente del Collegio), e componenti Domenico Maesano (dieci preferenze) e Giancarlo Panzera (nove). Complessivamente hanno votato 43 consiglieri. Una scheda bianca, cinque voti per Arturo Faraone e uno per Falzea. L’esecutivo ha poi approvato, con ventinove voti favorevoli, uno contrario e due astenuti, la deliberazione per la loro nomina per il triennio 2012-2014.
“In merito alla elezione dei componenti il Collegio dei Revisori del Comune di Messina – si legge in un comunicato firmato da Grioli – appare opportuno precisare che il gruppo consiliare del PD al Comune ha espresso in modo convinto e coeso il proprio sostegno al dott. Dario Zaccone certo delle sue qualità professionali e della sua assoluta autonomia ed indipendenza che saranno garanzia assoluta per il Comune di Messina. Sorprende a tal proposito la notizia relativa ad un ricorso che sarebbe presentato da esponenti del FLI contro l’elezione del dott. Zaccone. Quest’ultimo è pienamente eleggibile nella carica in questione in quanto i suoi incarichi pregressi (Messinambiente cessato nel dicembre 2010 e Feluca cessato il 13 luglio 2012) non possono intaccare minimamente l’indipendenza e autonomia nell’esercizio delle sue funzioni. Pertanto il Partito Democratico esprime compiacimento nei confronti del Gruppo Consiliare del PD che ha mostrato coesione e convinzione capaci di attribuire il risultato migliore al candidato sostenuto dal PD e questo non può non essere interpretato anche come un segnale di forza e autorevolezza del Gruppo e del professionista votato”.