E’ agli arresti un ventisettenne statunitense dipendente della società Royal Caribbean, in consegna adesso alla polizia di Messina. L’accusa è di violenza sessuale a danno di una coetanea inglese ospite della nave Celebrity Equinox salpata venerdì da Civitavecchia per un tour nel Mediterraneo Orientale. Il fatto sarebbe accaduto poco dopo essere salpati dal porto laziale, primo imbarco per i turisti italiani che una volta superato lo Stretto di Messina iniziano davvero il viaggio verso i bellissimi scali delle isole greche e delle coste dell’Anatolia.
Un viaggio da favola che si è trasformato in incubo per la turista inglese avvicinata, secondo le testimonianze, al bancone di uno dei bar della nave e poi accompagnata con insistenza alla cabina dove sarebbe stata immobilizzata e violentata dall’uomo. Dopo l’episodio la vittima, finalmente lasciata sola, è uscita dalla cabina gridando e chiedendo aiuto. Soccorsa da altri membri dell’equipaggio ha denunciato il crimine al capitano che ha avvisato come da procedura la capitaneria di porto di Messina, successivo punto di scalo. Il giovane del Colorado è già in fermo nel carcere di Gazzi, l’accusa confermata a quanto pare dalle riprese delle videocamere a circuito chiuso della nave che pur non potendo filmare l’interno della cabina avvalorerebbero la versione della giovane in evidente stato di shock all’uscita dal proprio locale.
L’ordine, emanato dal procuratore aggiunto Vincenzo Barbaro e dal sostituto Anna Maria Arena ha avuto così esecuzione immediata mentre la crocerista, visitata da equipe medica a terra, è risalita a bordo per provare a continuare il viaggio.