MUSEO DEL MARE: LA SOPRINTENDENZA PRONTA A RENDERE DISPONIBILI I REPERTI, ORA SI CERCANO I LOCALI

 

Dall’inizio del suo mandato è sempre stato un obiettivo da perseguire. Oggi l’assessore incassa un “si” importante per il futuro dell’agognato Museo del Mare.

 

La Soprintendenza per i Beni Culturali ha infatti confermato con una nota del soprintendente, l’arch. Salvatore Scuto, la piena disponibilità a mettere a disposizione i numerosi reperti di provenienza subacquea conservati nei depositi per l’esposizione nei locali, già individuati, attigui all’Antiquarium di palazzo Zanca.

 

L’assessore Isgrò ha sottolineato che “dal 2008 ad oggi l’Amministrazione è stata costretta a mettere da parte l’ambizioso progetto culturale del Museo Mare, per fronteggiare interventi emergenziali quali i danni alluvionali, la riqualificazione di aree degradate e torrenti cittadini, ed oggi viene ripreso in sinergia con la Soprintendenza”.

 

Quale location idonea, l’assessore Isgrò aveva già proposto l’utilizzo dei locali limitrofi all’Antiquarium, ed oggi ha richiesto anche la collaborazione dell’Università per la disponibilità dei locali ex – Poste di piazza Antonello, già utilizzati per la Notte della Cultura per l’allestimento di un ufficio postale anni ’50, per la sistemazione di reperti di archeologia marina.

Obiettivo del Museo del Mare e della Navigazione è recuperare, restaurare, conservare e valorizzare elementi preziosi della storia, della tradizione e della cultura di una città di mare e di tradizione marinaresca quale è Messina.

Un’idea che è stata accelerata dal ritrovamento, nel settembre del 2008, di un rostro di epoca romana nel mare di Acqualadroni, esposto per la prima volta a Palazzo zanca nel 2009 prima di raggiungere i laboratori di Pisa per il restauro. 

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