“Ancora una volta il sindaco di Messina smentisce se stesso. Solo 15 giorni fa durante un incontro con le organizzazioni sindacali aveva assicurato che per i contrattisti si sarebbe proceduto all’integrazione oraria anche per il mese di luglio per poter assicurare i servizi in maniera compiuta e per sopperire alle carenze di personale che si registra nel periodo estivo. Invece oggi assistiamo a una ingiustificata scelta del sindaco di procedere solo per talune categorie”. Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica, spiega così la decisione di protestare questa mattina davanti la porta del sindaco.
Infatti, la giunta di palazzo Zanca nella seduta di venerdì 29 giugno, ha concessa, anche per il mese di luglio, l’estensione dell’orario contrattuale a 36 ore settimanali solo «alle 48 unità di personale contrattista in servizio nel Corpo di Polizia Municipale con le mansioni di Agente di Polizia Municipale», impegnando nell’apposito capitolo del bilancio previsionale 2012 (ancora in fase di redazione) € 62.500,00.
Il segretario della Funzione Pubblica Cisl chiede di fare chiarezza e al sindaco ribadisce che “gli impegni vanno mantenuti. Quindi si proceda immediatamente all’integrazione oraria, non solo per garantire un adeguamento economico ai lavoratori, ma soprattutto per avere continuità nei servizi da offrire alla comunità”.
“Non vorremmo – conclude Emanuele – che si aggiunga un nuovo fronte sulla già complicata situazione dei dipendenti pubblici a Messina”.