Una falsa invalida e’ stata scoperta dalla Digos a Venetico , in provincia di Messina.
Si tratta di un’anziana di 73 anni che risultava invalida al 100% e non autosufficiente a causa di alcune patologie, per cui percepiva una pensione. I poliziotti l’hanno seguita e filmata mentre usciva di casa da sola, attraversava la strada e faceva la spesa. Il sostituto procuratore Camillo Falvo ha indagato anche la figlia, che avrebbe sostenuto l’anziana nella truffa. Dal 2005 la donna percepiva un assegno pensionistico di 827 euro mensili, indennita’ di accompagnamento compresa per 487 euro. A far scattare gli accertamenti, una segnalazione giunta all’Inps.
Gli investigatori l’hanno pedinata per giorni, accertando che dal 2005 ad oggi avrebbe indebitamente percepito dall’istituto di previdenza 64.000 euro.
Ma non è tutto: potrebbero infatti emergere anche responsabilità a carico dei medici che hanno rilasciato i certificati in cui riportavano una serie di patologie da cui la donna sarebbe stata affetta, e adesso le indagini dovranno verificare in che modo queste certificazioni abbiano ingannato il consulente nominato dal giudice del lavoro di Messina ed il giudicante che le ha riconosciuto la indennità di accompagnamento.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna avrebbe simulato, con la complicità della figlia cinquantenne, segni di grave demenza.
Una simulazione durata ben sette anni, fino a quando “qualcuno” che evidentemente conosceva la storia della donna e della sua falsa pensione, ha messo in guardia l’INPS.