Mario Centorrino si e’ dimesso da assessore alla Pubblica Istruzione della Giunta siciliana, guidata da Raffaele Lombardo. La decisione di Centorrino, a dire il vero sollecitata dallo stesso governatore, nasce dalla mozione di sfiducia a Lombardo, decisa nei giorni scorsi dalla direzione regionale del Partito Democratico.
Centorrino, infatti, e’ si’ un assessore tecnico del governo Lombardo, ma e’ stato nominato a suo tempo dal presidente della Regione in ‘quota’ Pd. “Io ho ricoperto in questi mesi un ruolo di assessore tecnico, ma sono noti a tutti i rapporti di vicinanza con quest’area politica. La mia scelta, quindi, rappresenta un atto di coerenza”, ha dichiarato.
Così nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 11 giugno, Raffaele Lombardo ha chiesto all’assessore di farsi da parte dopo le “bellicose dichiarazioni di sfiducia contro il governo regionale”, richiesta subito accolta nel giro di un’ora.
“Chiederò al presidente Lombardo – ha rivelato Centorrino – di far decorrere le mie dimissioni da mercoledì. Oggi, infatti, voglio rispettare un impegno preso con una scuola di Corleone che andrò a visitare. Oltre all’importanza dell’incontro, questo rappresenta anche un gesto simbolico. Io iniziai infatti la mia esperienza da assessore facendo visita alla scuola Giovanni Falcone dello Zen”.