Incursione domenicale di Immacolato Bonina a pochi giorni dalla chiusura della trattativa per il passaggio dell’Acr Messina dal gruppo Manfredi e soci alla famiglia LO MONACO. Nel corso di un incontro improvviso alla presenza del consulente di Bonina ,l’ex calciatore Peppe Alizzi, di Lello Manfredi e di un personaggio di fiducia dell’attuale presidente giallorosso, l’imprenditore messinese, presidente della Sigma, ha formulato ufficiale richiesta e disponibilità per l’acquisizione dell’intero pacchetto societario dell’Acr senza alcuna condizione di vincolo col gruppo Lo Monaco . Durante le settimane si era detto e sentito di un accordo tra i Lo Monaco e Bonina che si sarebbe materializzato dopo la firma del passaggio di proprieta’ ai Lo Monaco.
Per Bonina non sarà più così. Nessun accordo e nessuna intenzione di affrontare l’operazione rilancio del calcio messinese in coabitazione con l’attuale Direttore Generale del Genoa. Ci sono certo i presupposti per immaginare una frattura nata in corso d’opera per accordi, probabilmente non chiari e che hanno infastidito Bonina. A questo punto la palla ripassa in mano a Manfredi e soci che saranno chiamati a valutare la bonta’ delle due proposte e scegliere il modo più opportuno e meno complicato per definire la vicenda dalla quale i tifosi si aspettano finalmente di poter tornare ad essere “tifosi appassionati” e non testimoni di progetti annunciati.
Intanto oggi Bonina continuerà la sua azione di forza incontrando i tifosi al S. Filippo e in serata ha fissato un nuovo appuntamento con gli attuali soci dell’ACR.
Anche le parti che costituiscono l’attuale organico societario si incontreranno al completo in un albergo cittadino per misurare la posizione dei vari componenti e se fosse necessario operare una scelta.
Pare proprio che Manfredi e compagni vogliano a questo punto essere presi nella giusta considerazione per quanto hanno finora fatto per la “salute del Messina”. Vedere la palla passare di mano in mano tra Lo Monaco e Bonina e fare da spettatori non sembra un atto di rispetto per chi finora ha condotto la barca con sacrificio. Per quanto l’obiettivo dichiarato sia quello di passare la mano, un eventuale scontro Lo Monaco – Bonina non piace ai soci attuali. Nel corso dell’incontro si tendera’ ad avvantaggiare una soluzione di ricomposizione del rapporto fra i due possibili acquirenti e se cosi’ non fosse la decisione potrebbe nascere da una imprevista votazione per stabilire a chi cedere la societa’
CosI quella societa’ l’ACR, che sembrava inavvicinabile per tanti problemi legati alle turbolenze pregresse oggi diventa pomo della discordia e risulta ambita ,addirittura, da due personaggi di notevole spessore imprenditoriale e sportivo. Non sappiamo chi sia in vantaggio in questa corsa a tappe ma ci auguriamo che sul traguardo finale sfrecci il migliore.
Sembrerebbe certo ,in queste condizioni, l’annullamento dell’incontro di domani presso un notaio per la formalizzazione del passaggio ai LoMonaco.
(CICCIO MANZO)
