“Non vi è alcuna data certa per il pagamento degli stipendi all’Atm e questo nonostante l’Amministrazione Comunale avesse preso un impegno preciso con le parti sociali. Si continuano a dilatare tempi, ad alimentare illusioni e promesse ma quando si è arrivati al dunque ecco che gli impegni e i patti si sono sciolti al primo sole di giugno”. Il segretario provinciale della Fit Cisl, Enzo Testa, rilancia l’allarme sulla condizione dell’Azienda Trasporti di Messina alla luce dei nuovi ritardi nell’erogazione delle spettanze ai lavoratori a cui mancano una parte dello stipendio di marzo, aprile e – adesso – anche maggio.
La Fit Cisl chiede al Sindaco, che personalmente ha preso un impegno preciso nei confronti degli oltre seicento dipendenti dell’Atm e delle loro famiglie, di assumere un gesto che possa ridare credibilità all’Amministrazione e alla sua persona da parte dei lavoratori e della città. Una sfida che il segretario della Fit lancia al primo cittadino. “Ormai appare certo – afferma Testa – che il pagamento degli stipendi non avverrà prima della seconda metà del mese di giugno e allora Buzzanca faccia di tutto per pagare, tutti insieme, gli stipendi maturati: metà marzo, aprile e anche maggio. Questo gesto gli ridarebbe quella credibilità che, dobbiamo sottolineare, adesso ha perso. Così da tranquillizzare anche i dipendenti Atm che vivono da mesi una situazione di tensione personale, economica e sociale”.
la foto di D.Sturiale si riferisce ad un incontro a Palazzo Zanca nel mese di marzo