“Tenga conto che quando accadono questi episodi noi informiamo sempre i soggetti istituzionali preposti, ARPA, Polizia,Vigili Urbani; non possiamo certo dar conto ad una associazione piccolissima come l’ADASC che fa allarmismo”.
Queste le prime parole del dirigente della Raffineria, contattato da Messinaora.it, quando ancora non vi era stato fatto riferimento all’associazione ambientalista, segno evidente che le pressanti attenzioni da parte dei cittadini stanno suscitando nervosismo.
A parlare è il dirigente del personale, che ha rassicurato sull’episodio avvenuto ieri sera, precisamente alle 19,35 secondo quanto dichiarato dall’azienda: “ Vi è stato un principio di incendio dovuto alla perdita al circuito dell’olio lubrificante che alimenta la centrale elettrica – specifica il dirigente, che ha chiesto di rimanere anonimo – subito domato dalla nostra squadra interna, per cui nel giro di pochi minuti tutto è stato ripristinato e non vi sono stati danni a cose ne a persone. Certo l’impatto visivo c’è stato, noi abbiamo subito informato la polizia e inviato un fax anche all’Arpa”.
Il dirigente ha descritto due volte “una nuvoletta nera”, specificando che nessun gas ha interessato l’evento, che si è verificato non all’impianto di produzione, ma appunto, alle centrale elettrica.
Resta la questione degli odori che sono stati percepiti: “guardi il problema è stato affrontato non certo a seguito di questo episodio – ha risposto il dirigente – e ne abbiamo discusso con le persone autorizzate a discuterne”.
Il riferimento è alla riunione prefettizia che si è tenuta lo scorso 3 maggio in cui erano stati convocati dal Prefetto il Direttore Generale ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), il Commissario Straordinario ARPA Palermo, il Direttore Ufficio Speciale Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale, il Presidente Provincia Regionale, Commissario Straordinario ASP, Direttore Dipartimento Provinciale ARPA, Responsabile Ufficio Segreteria C.P.T.A. (Commissione Provinciale per la Tutela dell’Ambiente), e i sindaci dei Comuni di Milazzo, Condrò, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Direttore Generale Raffineria di Milazzo S.C.p.A., Segretari Generali CGIL, CISL, UIL Messina.